mercoledì 2 marzo 2011

Coltan: una guerra per il vostro telefonino

In Congo si combatte una guerra sanguinosa, con la maggior parte dei morti ovviamente innocenti, come da tradizione. Non è che se ne sia parlato molto: quasi niente, vicino allo zero. Qualche articolo sui giornali più attenti, qualche inchiesta tv in quelle trasmissioni che i furbissimi pubblicitari definiscono “di nicchia”, molto spazio su http://www.misna.org/  (il sito internet delle missioni cattoliche, molto interessante), praticamente niente sui telegiornali. Questa guerra, insomma, non interessa a nessuno: chi, dove, quando, perché? Mah, a chi vuoi che interessi... E si volta pagina.
Eppure questa guerra ci riguarda da vicino, perché tutti questi morti sono morti per il vostro telefonino, per lo smart phone, per la playstation, per il computer portatile: queste cose qui, insomma. Se ne ho dimenticato qualcuno, di questi oggetti, aggiungetelo voi.

Il soggetto di questa guerra è il coltan, nome di un minerale che si estrae nel Kivu, regione di confine della Repubblica Democratica del Congo. Essendo una regione di confine, è ovvio che questi giacimenti (ci sono anche uranio, oro, e tante altre cose) siano contesi fra varie nazioni. Non mi dilungo perché basta andare su un motore di ricerca e digitare qualcosa come “Coltan Congo guerra” per trovare tutte le informazioni necessarie.
Coltan è un nome commerciale, confidenziale: viene dai nomi dei due elementi chimici (molto rari) di cui è principalmente composto, il Niobio (che gli americani chiamano Columbite) e il Tantalio.
Le informazioni su questi composti, e sul coltan in generale, le prendo dal sito di  http://www.wikipedia.it/ :
«Il Niobio si usa nell'industria metallurgica per la preparazione di leghe metalliche con elevato punto di fusione, per aumentare la resistenza alla corrosione in alcuni tipi di acciai inossidabili e, infine, nella preparazione di superconduttori elettromagnetici. Il Tantalio si usa sotto forma di polvere metallica nell'industria elettronica e dei semiconduttori per la costruzione di condensatori ad alta capacità e dimensioni ridotte che sono largamente usati in telefoni cellulari e computer.»
Nell’Ottocento si pensava che Niobio e Tantalio fossero un elemento solo, che venne chiamato Columbio; solo in seguito si scoprì che erano due elementi distinti. Il minerale in cui si trovano viene chiamato columbite-tantalite, e contiene due ossidi differenti, di cui non perdo tempo a ricopiare la formula chimica, nei quali Niobio e Tantalio sono combinati con Ferro e Manganese.
da http://www.wikipedia.it/  :
Coltan (contrazione per columbo-tantalite) è il nome comune e colloquiale usato in Africa (nella regione geografica del Congo) e, talvolta, dall'industria mineraria in Africa per una columbite-tantalite a relativamente alto tenore di tantalio. Il termine coltan ha ottenuto un particolare riscontro da parte dei mass media per le implicazioni sociali, etiche e politiche che assume, nell'Africa congolese e in Ruanda, l'estrazione e la vendita paralegale e non controllata di columbo-tantalite. Il minerale estratto in questi paesi è usato come una redditizia fonte economica da parte di diversi movimenti di guerriglia e concorre, quindi, indirettamente ad alimentare la guerra civile nella regione del Congo.
I maggiori giacimenti minerari di columbo-tantalite sono localizzati in Australia occidentale, Nigeria e, soprattutto, Brasile, dove essendo concentrati anche i maggiori giacimenti mondiali di pirocloro (il minerale di estrazione primario) si realizza la massima produzione mondiale di niobio con 29.900 tonnellate totali. (...) Il maggior produttore africano è il Mozambico con 260 tonnellate annue. Altri produttori africani sono Repubblica Democratica del Congo (provincia del Katanga), Nigeria, Rwanda, Uganda e Etiopia con produzioni annue inferiori alle 50 tonnellate. L'entità delle riserve totali in Africa non è stata ancora stimata. La sproporzione fra la produzione mondiale totale di niobio (34.000 tonnellate comprendendo anche il pirocloro) e tantalio (circa 1900 tonnellate) è un indicatore della rarità in natura del tantalio come elemento chimico.
Il valore commerciale del tantalio è molto elevato e, di conseguenza, anche una bassa produzione, come quella congolese, può fornire elevati proventi economici. Con l'aumento della richiesta mondiale di tantalio, si è fatta particolarmente accesa la lotta fra gruppi para-militari e guerriglieri per il controllo dei territori congolesi di estrazione. Un'area particolarmente interessata è la regione congolese del Kivu (sul confine centro-orientale della Repubblica Democratica del Congo) e i due stati confinanti, Ruanda e Uganda; gli intermediari che trattano la vendita del coltan in questi due paesi si approvvigionerebbero, infatti, dai giacimenti minerari congolesi. I proventi del commercio semilegale di coltan (così come di altre risorse naturali pregiate) attuato dai movimenti di guerriglia che controllano le province orientali del Congo, alimentano la guerra civile in questi territori. (...)

La voce completa su wikipedia è molto lunga, e molto dettagliata; comprende anche il commercio d’armi (con il quale viene spesso “barattato” il coltan), gli interessi delle multinazionali, eccetera. Io per oggi mi fermo qui, ricordo solo che nel Sistema Periodico niobio e tantalio fanno parte degli Elementi di Transizione (la parte centrale della Tavola); che il Niobio ha per simbolo Nb e numero atomico 41, mentre il Tantalio ha per simbolo Ta e numero atomico 73.

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